PROCESSI EDUCATIVI: DALLA PROGETTAZIONE ALLA VALUTAZIONE

Sei nella sezione PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE Torna alla lista attività

Fare formazione significa intervenire in maniera finalizzata sulla cultura professionale e personale degli individui. Risultato atteso di un percorso formativo è l’apprendimento.

Il ciclo della formazione può essere suddiviso in fasi: analisi dei fabbisogni formativi, elaborazione del piano formativo, erogazione della formazione e valutazione del percorso.

  • Durata:
    dipende dall’obiettivo, dai discenti e dai risultati attesi
  • Numero di partecipanti:
    da 5 a 25.
  • Grado di difficoltà:
    medio.
  • Materiali:
    vari, in dipendenza del tema, della durata e del metodo.

Fase 1

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI E DEL CONTESTO

Viene effettuata per conoscere le caratteristiche, i bisogni, le risorse del contesto geografico, demografico, sociale, culturale ed economico a cui è destinato il progetto il progetto formativo. E’ un processo conoscitivo che permette di:

  • Ottenere una visione d’insieme del contesto nel quale si svilupperà.
  • Conoscere le realtà presenti nel territorio per valutare le eventuali sinergie.
  • Verificare i vincoli e le opportunità offerte dall’ambiente di riferimento.
  • Capire quali sono gli aspetti a cui dedicare maggiore spazio.

Fase 2

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

Gli obiettivi si distinguono in due tipologie:

  • OBIETTIVI FORMATIVI: definiscono il cambiamento che si dovrebbe realizzare al termine dell’intervento formativo.
  • OBIETTIVI DIDATTICI: individuano traguardi intermedi di apprendimento, legati agli ambiti tematici del percorso formativo.

Fase 3

PROGRAMMAZIONE, OVVERO ELABORAZIONE DI UN PIANO FORMATIVO

In questa fase vengono definite le risorse e i mezzi necessari per realizzare in progetto. I contenuti da sviluppare devono generare i seguenti documenti guida:

  • Contenuti delle attività da realizzare e responsabili di ciascuna attività.
  • Piano temporale delle attività concepito come Diagramma di Gantt.
  • Piano Economico e Finanziario.

Questi documenti, oltre che garantire una visione complessiva del progetto formativo, sono alla base delle fasi di monitoraggio e valutazione.

Fase 4

EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE

La fase di realizzazione inizia quando il promotore o i suoi partner approvano il piano dettagliato di progetto e assegnano le risorse per l’esecuzione delle attività.

La fase di erogazione segue il piano delle. attività o lo adatta a imprevisti o mutate esigenze

Fase 5

VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE: obiettivi

La fase di valutazione del progetto è essenziale per verificare la coerenza tra risultati attesi e risultati raggiunti, capire se ci sono differenze e perché. Si concentra sui seguenti aspetti:

  • GRADIMENTO: IN ITINERE ED EX POST. Valuta la qualità percepita del «servizio» formazione da parte di chi ha fruito.
  • APPRENDIMENTO: IN ITINERE ED EX POST.Valuta la corrispondenza tra obiettivi e risultati del percorso formativo o di sue unità.
  • IMPATTO: EX POST NEL MEDIO PERIODO. Valuta i cambiamenti che il processo formativo ha generato.

Fase 5.1

VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE: strumenti

La valutazione deve essere imparziale e corretta. Pertanto occorre individuare degli indicatori misurabili e chiari, in fase di pianificazione delle attività. Gli strumenti per valutare l’apprendimento e il gradimento si basano rispettivamente su test a risposta chiusa, prove pratiche o questionari con livelli di soddisfazione predefiniti. Altre formule, come colloqui e interviste, sono utilizzati, ma soprattutto per valutare l’impatto nel medio periodo del progetto formativo.

NOTA:

Per un approfondimento sulle caratteristiche del diagramma di Gantt  e per un tutorial sulla creazione con Excel si rinvia al link sottostante, ma ce ne sono molti altri in rete ugualmente validi.

Condividi